CIV persegue i propri valori vocazionali
promuovendo il percorso dei talenti artistici italiani, sposando in tal senso
la missione di Lorenzo Puglisi e la sua partecipazione alla 59° Biennale di
Venezia con la mostra "Viaggio al termine della notte", e realizzando
una importante monografia sul percorso dell’artista.
Lorenzo Puglisi (Biella, 1971) è uno dei maggiori
esponenti della scena artistica italiana, oggi vive e lavora a Bologna. La sua
ricerca è focalizzata su grandi tele riferite a capolavori del passato e
filtrati dalla sua iconografia. La sua ricerca pittorica è caratterizzata dal
forte interesse per la natura umana e dal mistero dell’esistenza, dall’utilizzo
diffuso, intriso di consapevolezza ed ossessione del colore nero. Questa
anti-cromìa invasiva è intesa da Puglisi sia come assenza sia come presenza
innata, indispensabile per creare uno sfondo di buio assoluto da cui si
sprigionano, in armoniche costellazioni, fasci e sprazzi di luce che magistralmente
definiscono volumi, volti, parti del corpo, elementi frammentari intesi come
delle presenze catturate in un’espressione o in un gesto pittorico.
Un percorso abbagliante e oscuro che verte all’essenzialità della rappresentazione, fatto di rimandi altisonanti alla storia dell’arte. Gli elementi informi ed incandescenti, presenti nelle opere di Puglisi, gettano lo sguardo nell’abisso dell’ignoto, confrontandosi con i misteri dell’esistenza e costituendo una presa di senso che cerca di manifestare l’indicibile da cui provengono.
Dopo essere entrato in importanti collezioni d'arte, come quella delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, Puglisi ha partecipato alla 59° edizione della Biennale internazionale d'arte di Venezia
con la sua mostra "Viaggio al termine della notte" ospitata dal
padiglione Arabo Siriano presso l'Isola di San Servolo.
CIV perseguendo i propri valori vocazionali e promuovendo il percorso dei talenti artistici italiani, ha prodotto e realizzato una importante monografia sul percorso di Lorenzo Puglisi edita da Skira e presente nelle principali librerie.
Lo scorso 10 luglio le Gallerie degli Uffizi hanno inaugurato nel loro percorso le nuove 12 sale dedicate all’esposizione di una selezione di 255 autoritratti della loro collezione, la più importante al mondo, che spazia dal 1400 fino ad oggi, da Rembrandt a Hayez fino ai contemporanei: l’autoritratto di Puglisi è esposto in una di queste sale insieme ad artisti come Ai Wewei Pistoletto e Antony Gormley.